A distanza di meno di due mesi dal nuovo Decreto del MIUR, giungono segnalazioni a questa azienda in merito alla improvvisa nascita di nuovi software per la convocazione dei candidati Supplenti. A tale riguardo si ritiene opportuno evidenziare alcuni aspetti del decreto e della normativa in merito alla privacy.
Alcune superficialità realizzative e tecniche infatti potrebbero compromettere l’affidabilità e credibilità di questo sistema. Un sistema che invece, con i dovuti accorgimenti, offre semplificazione e risparmio uniti ad una maggiore garanzia e praticità nelle comunicazioni.
Il MIUR garantisce, ad ogni supplente che fa domanda, il
rispetto della privacy e la riservatezza dei dati dallo stesso forniti. Gli Istituti che ricevono tali informazioni sono tenuti alla tutela sia dati riservati che della
corrispondenza che intercorre con i supplenti. Gli Istituti sono quindi
responsabili della protezione di questi dati.
Nella valutazione di un sistema di convocazione supplenti Vi invitiamo ad alcune riflessioni:
- Dove viene registrata la corrispondenza?
- Chi ha accesso ai numeri di telefono ed agli indirizzi e-mail dei supplenti?
- Chi può accedere ai contenuti delle comunicazioni?
- A chi appartiene il numero di telefono mobile a cui i supplenti inviano le risposte?
- Assicuratevi che nessun altro, al di fuori dell’Istituto, possa accedere ai dati, alle risposte dei supplenti o farne copia.
- Accertatevi che nessuno abbia la possibilità di cancellare la risposta di un supplente.
Ci sono inoltre aspetti "tecnici" della comunicazione SMS che vogliamo evidenziare nel modo più semplice possibile.
Alcuni servizi offrono gratuitamente la notifica di ricevuta; tutte le società di telecomunicazioni mobili invece la offrono ad un costo pari ad un sms. Come si spiega tutto ciò?
Occorre fare attenzione alla reale natura delle notifiche offerte; ad esempio la "
notifica di invio" e la "
notifica di consegna" non sono di certo la stessa cosa; e
solo la seconda ha valore per il MIUR.
Così come il Ministero, anche noi crediamo nell’affidabilità di questo sistema, che può operare nella semplificazione e nel risparmio senza rinunciare però al rispetto delle normative.
Quando si mantengono gli archivi all’interno della scuola si ricalcano, modernizzandoli e snellendoli, sistemi consolidati che
garantiscono con semplicità e trasparenza la sicurezza del trattamento dei dati.
Non è un caso che il decreto del MIUR stabilisca che le convenzioni debbano essere stipulate con
società specializzate nel campo delle telecomunicazioni: TASSO non è frutto di scelte frettolose e
gode di ampie e consolidate referenze.
Attenzione dunque nella scelta di partner che possano garantirvi anni di
specifica esperienza, oltre ad una attenta scelta, fatta senza compromessi, delle tecnologie più adeguate.